
facciata della Chiesa di San Carlo Borromeo in Castelletto (VR)
Notizie Storiche
- 1905 – 1908 Costruzione
Nel XX sec. si rese necessaria la costruzione di un tempio ancora più ampio del precedente, che venne demolito. Ideatore dell’opera fu Monsignor Giuseppe Nascimbeni, allora parroco di Castelletto. I lavori di costruzione, avviati nel 1905, ebbero compimento nel 1908. - 09/05/1908 Consacrazione
Il nuovo edificio fu consacrato in data 9 maggio 1908 dal vescovo di Verona Bartolomeo Bacilieri (1900-1923).
- 1985 rifacimento copertura
Risale al 1985 l’intervento di rifacimento della copertura della chiesa.
Chiesa Parrocchiale di Castelletto
La chiesa di S. Carlo Borromeo in Castelletto di Brenzone fu edificata dagli abitanti delle contrade di Castelletto, Biasa e Fasor tra il 1630 ed il 1656. Eretta in Parrocchia il 10 settembre 1680, nel 1759 fu ampliata. La chiesa attuale venne edificata, al posto della precedente, tra il 1905 ed il 1908. Esternamente l’edificio si presenta con facciata in stile neo-gotico rivolta verso il lago di Garda (ovest). Torre campanaria adiacente al fianco meridionale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, presbiterio quadrangolare rialzato di tre gradini concluso con abside a sviluppo poligonale a tre lati; lungo i fianchi della navata sei cappelle laterali accolgono, sul lato settentrionale, gli altari del Beato Giuseppe Nascimbeni, di S. Carlo Borromeo e della Vergine, e sul lato opposto gli altari di S. Antonio da Padova, del S. Cuore e di S. Giuseppe. L’interno della chiesa, caratterizzato da elementi lessicali neogotici, presenta i prospetti scanditi da coppie di lesene, a cui si alternano le archeggiature delle cappelle laterali; le pareti sono decorate con pitture murali policrome; nella parete di controfacciata e nelle lunette del presbiterio sono raffigurati rispettivamente l’”Arcangelo Michele tra i Santi Zeno e Antonio Abate” e scene relative alla vita della Vergine. La navata è coperta da una volta a botte a sezione ogivale, con unghie laterali e ritmata da costolonature trasversali, decorata con cornici policrome; il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera ogivale con nervature diagonali; il coro è coperto da un catino a cinque vele archiacute. Copertura a due falde con strutture lignee portanti e manto in tegole di laterizio. La pavimentazione è realizzata in piastrelle di cemento con decorazioni geometriche e motivi ornamentali policromi.
La Storia della vecchia Chiesa Ottagonale
1630 – 1656 (origini e costruzione intero bene)
La chiesa di S. Carlo Borromeo in Castelletto di Brenzone fu edificata dagli abitanti delle contrade di Castelletto, Biasa e Fasor tra il 1630 ed il 1656.
1680/09/10 (erezione in Parrocchia carattere generale)
La chiesa di S. Carlo Borromeo il 10 settembre del 1680 fu smembrata da Brenzone ed eretta in Parrocchia autonoma. Decreto a firma del vescovo di Verona Sebastiano Pisani II (1668-1690).
1759 (ampliamento intero bene)
La chiesa di S. Carlo, divenuta insufficiente per le esigenze dei fedeli, in crescita demografica, fu ampliata nel 1759. Risultò un edificio a pianta ottagonale e facciata rivolta ad occidente (verso il lago).
1823 – 1826 (restauro e costruzione intero bene e cupola)
Nel 1823 un incendio danneggiò la chiesa. Nel 1826 partirono i lavori di restauro e della costruzione di una nuova copertura a cupola rivestita in zinco.
1835 (erezione campanile)
Risale al 1835 l’erezione della torre campanaria.
1905 – 1908 (ricostruzione intero bene)
Nel XX sec. si rese necessaria la costruzione di un tempio ancora più ampio del precedente, che venne demolito. Ideatore dell’opera fu Monsignor Giuseppe Nascimbeni, allora parroco di Castelletto. I lavori di costruzione, avviati nel 1905, ebbero compimento nel 1908.